Bia
de Compostabilis
l'eroina a fumetti di
"Alla Scoperta del MATER-BI!"
"Mi presento: sono la protagonista del progetto educational di MATER-BI. Bia, il mio nome, de Compostabilis il cognome, forse un po' altisonante, in omaggio alle caratteristiche identitarie delle bioplastiche: essere biodegradabili e compostabili".
Bia rappresenta un’idea innovativa di produzione rispettosa dell’ambiente. La sua figura è composta da varie piante (mais, girasole, cardo…insieme ad altre molecole) e prende la forma di vari imballaggi e prodotti: infatti il MATER-BI proviene in gran parte dalla natura e serve per produrre con la bioplastica sacchetti, bicchieri, piatti, forchette, filmati e tanti altri oggetti e imballi che, dopo l’uso, raccolti in modo differenziato con l’organico, si biodegradano e diventano terriccio fertile.
I protagonisti
del fumetto

i batteri
parlano il "batteriese", ma sono i protagonisti assoluti del processo di biodegradazione, sia in natura, sia negli impianti di compostaggio

l'impianto
il compost è prodotto in un impianto industriale, dove i processi naturali sono controllati e accelerati, per ottenere un prodotto certificato

le stoviglie
piatti, posate, bicchieri in MATER-BI vanno raccolti separatamente insieme ai rifiuti organici; tutti insieme diventano, alla fine del processo, terriccio fertile

i cumuli
negli impianti di compostaggio avanzi e scarti di cibo, sfalci, potature e manufatti in bioplastica sono trattati insieme, negli stessi cumuli