UNA FOTO SIMBOLO Un cavalluccio marino nuota aggrappato a un cotton fioc nel mare indonesiano. Questo scatto di Justin Hoffman è diventato virale! Oggi possiamo ancora, modificando le nostre abitudini quotidiane, sostituire alcuni imballaggi “usa & getta” con prodotti riutilizzabili. È il caso delle borracce: un tempo riservate al mondo sportivo, oggi si portano in ufficio e si utilizzano nel tempo libero per ridurre la diffusione delle bottigliette di plastica..

LE BIOPLASTICHE La biodegradabilità nelle bioplastiche non dipende solo dalla materia prima che viene utilizzata per produrle (fonti rinnovabili di origine vegetale in % crescente) ma dalla loro struttura/composizione chimica. La biodegradabilità è auspicabile e da richiedere per plastiche con applicazioni che implichino rischi di dispersione nell’ambiente, lubrificanti, agrofarmaci, detergenti e prodotti per cosmesi.

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RIDURRE Delle 4 Erre, che ispirano la normativa vigente sul ciclo integrato dei rifiuti, la prima è RIDURRE (seguono RIUTILIZZARE, RICICLARE, RECUPERARE). Ridurre significa produrre meno rifiuti all’origine, preferendo prodotti con imballaggi costituiti da minor materiale e preferendo prodotti durevoli, riutilizzabili, a quelli “usa & getta”…

IL COMPOST È uno dei tesori dell’Arcipelago Blu, terriccio ammendante utile in agricoltura e nel giardinaggio, prodotto, in impianti industriali, a partire dagli scarti di cibo, dagli sfalci e potature, dagli oggetti in bioplastica… La raccolta dell’organico è in Italia la frazione più importante della raccolta differenziata dei rifiuti (40,3%), con 6,6 milioni di tonnellate raccolte nel 2017. (Rapporto Rifiuti ISPRA 2018)